giovedì 18 maggio 2023

I prossimi cinquanta

In questo giovedì diciotto maggio,
non pare ver, ma faccio cinquant’anni!
Dovrei, a questo punto del mio viaggio,
fare il bilancio di successi e danni
ma non vorrei sembrar un vecchio saggio,
rimango volentieri ne’ mi’ panni
e visto che di fantasia n’ho tanta,
immagino i miei prossimi cinquanta!

Se mi protegge Eurosia, quella santa,
ho da pensare a tante associazioni!
Al vicolo avrò cura d’ogni pianta
e mi farò le canne su’ ciglioni!
Coi musici alle feste, poi, si canta
finché ci sarà fiato nei polmoni
e per serbare corpo e mente sana,
farò duecento vasche a settimana!

Io mangio tutti i giorni una banana
però, da lunedì, mi metto sotto,
comincerò una dieta molto strana:
Bistecca sulla brace e lampredotto,
il cinque e cinque con la melanzana,
la pizza, il sushi crudo e quello cotto!
Onnivoro, mi fece la mi’ mamma,
sinceramente, non ne faccio un dramma!

Del nome mio, curioso è l’anagramma:
«Guardini Alessio» è «Lui a sognarsi Edi»!
Arde d’amor, perciò, la nostra fiamma
e girelliamo il mondo, senza eredi!
Tant’altre mete sono già in programma
in volo, in treno, in auto, in bici, a piedi;
faremo la Francigena in cammino
per Roma, con partenza da Torino!

Ne’ prossimi cinquanta, il mio destino
magnifico, sarà di far lo zio;
ho da insegnare al primo nipotino
quel po’ di genio che mi diede iddio;
sarà come restar sempre bambino,
che, in fondo, è sempre stato il mio desìo;
potessi, ogni domenica farei
di scacchi e di subbuteo, tre tornei!

Ma ci ho da lavorar co’ soci miei;
rilievi, compravendite e progetti,
faccende di clienti un po’ babbei,
confini da segnar con i picchetti!
Poi verrà il giorno, ma un ci spererei,
andrò in pensione, sempre che mi spetti;
magari, allor, sarò ricco sfondato
e comprerò la Rocca a San Miniato!

Della Consulta lascerò il mandato,
ormai di ruoli inutili son stanco;
a Sindaco, sarei un bel candidato,
almeno qualche cosa forse impanco!
Ma, per fortuna, non sarò votato,
ragion per cui non ho un capello bianco,
perché da certe beghe, resto fuori
e poi, non so distinguere i colori!

Accoglierò turisti e viaggiatori,
d’incasinarmi, troverò il sistema,
diventerò famoso tra gli attori
e scriverò in ottave il mio poema,
farò le buone azioni e grandi errori,
cagionerò e risolverò il problema
o forse andrà a finir che m’accontento
di star sereno e… qualche cosa ‘nvento!



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