domenica 21 maggio 2023

Balle da bere, filmagia e maialin

Un roseo maialin incinghialito,
salendo da Gargozzi, s’è perduto
e appena giunge al Vicolo fiorito,
un cittadin lo vede e grida: «Aiuto!»
Il maialin fa sgrunf tutto ‘mpaurito,
e l’uomo piglia un legno biforcuto!
Il poveretto tira su le spalle,
com’un baccello, pronto pe’ toccalle!

Il cittadin gli fa: «Ritorna a valle!
Il Vicolo è un passeggio da signori;
le bestie devon stare nelle stalle
oppure in bosco, insieme a’ cacciatori!»
Il maialin, udendo queste balle,
non può più stare zitto e dà di fuori:
«Vuoi darmi a bere che ami il tuo giardino
e ‘ntanto tu ci scarichi il bottino!

Pocanzi ho visto un posto, qui vicino,
dove c’è un gran disegno divertente!
La chiocciola, la volpe, il porcospino,
l’uccello, la lucertola, il serpente!
Ormai lo capirebbe anch’un suino;
in questa terra, ogni essere vivente,
a parte qualche caso eccezionale,
di fronte alla natura, conta uguale!»

Ciò detto, il cittadin ci resta male,
un po’ per la figura da villano
e poi ché non credeva che un maiale
potesse chiacchierar com’un cristiano!
E da quel dì, si dice che quel tale
va raccontando a tutti il fatto strano
così, su quel che pare una magia,
ci scriveranno un film e una poesia!

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