venerdì 30 novembre 2012

Maresco e Messer Chianti


Maresco non si sente un oratore
ma se, con la parola, va all'assalto
è spiritoso e mette il buonumore
perché gl'è saggio almeno quanto è alto;
si definisce un gran pesticciatore
di viottoli, però senza l'asfalto!
E proprio questo suo ragionamento
Ci fa rifletter tutti all'argomento.

La terra nostra è come un monumento,
è bella da ammirar e dà emozione
ma se si copre tutta di cemento
chi glielo porta, il vino, là in Giappone?
Difatti, Messer Chianti gl'è contento
ché il Montalbano c'ha le vigne bòne!
Teniamo dunque aperti i nostri cuori
a tutti i suoi sapor e i suoi colori.

sabato 17 novembre 2012

Il miracolo di San Pio

Saranno state, forse, le preghiere
o più probabilmente le eresie
ma solo a San Miniato può accadere
quel che si spiega sol... con le magie!
Così è successo un fatto, in un quartiere
(di quelli 'n do' parcheggian nelle vie)
e proprio dalla sera alla mattina
in Piazza Padre Pio da Pietalcina.

- Miracolo! - Gridò la vigilina
'rivata all'otto e dieci col blocchetto
- Non posso far nemmeno una multina
ché non si pole più paga' i' biglietto! -
Le strisce dell'esosa cittadina
cambiaron nottetempo nell'aspetto:
Se prima gl'eran blu e rendevan, anche,
adesso sono... tutte... gratis... BIANCHEEE!!!

giovedì 15 novembre 2012

Il mestiere di cercare


Che cara cittadina è San Miniato!
Novembre, con la festa, fa gli onori
là fuori, all'illustrissimo passato
e sottoterra, a' ricchi suoi tesori;
pregiati al gradimento del palato
per merito d'esperti cercatori,
con la pazienza e un cane portentoso
setacciano un sentiero misterioso...

Ciascun del posto buono va geloso,
son rari, come in ciel lo sono gli UFO;
cercare, l'è un mestiere faticoso
ma per chi, di cercar, non è mai stufo
s'avvera sempre il sogno più prezioso
e torna a casa con un bel tartufo!
Più stanco ma col cuore rinfrancato
perché gli spetta onore a San Miniato.

domenica 4 novembre 2012

La caccia

Se fosse ancora intatta la muraglia
a cinger del Granduca il Barco Reale,
s'avrebber da rinchiuder la gentaglia
che a questo mondo fa parecchio male!
Pazienza se qualcuno poi si sbaglia
allor ch'apre la caccia del cinghiale...
Se poi, certe persone son contrarie,
la caccia s'apre... dopo le primarie!

giovedì 18 ottobre 2012

La Rocca della Verruca

Cinquecent'anni fa, sul Monte Serra,
nell'antica Rocca della Verruca
il ghibellin pisano facea guerra
contr'ogni oppositor che vien di buca
ed oggi lotta ancor per la sua terra
perchè nuovo splendor si riconduca
eroica, come allor nella contesa,
è gente, quella, che un s'è mai arresa!

mercoledì 3 ottobre 2012

Funghi

L'Autunno va a riempir la nostra cesta
di funghi dai sapor belli decisi,
porcini e pinaioli fanno festa
in tavola riscuoton bei sorrisi!
La gioia di mangiarli è quel che resta
fintanto che non s'esce dalla crisi
e già che si prospettan tempi lunghi
s'ingannerà l'attesa... a cercar funghi!

venerdì 21 settembre 2012

Rievocando

Che piaccia rievocar le antiche usanze
è un fatto noto ormai persino a' sassi,
ciascun ne serba liete ricordanze
dell'Isera, Cerreto e di Gambassi
ma più che del domani le speranze
son volte a ritornar su' propri passi
perché nel correr folle a tutta boria
sia mai ci si scordasse della storia!

sabato 18 agosto 2012

Dialogo tra Canapone e Marco Cavallo


- Che fai cavallo? Mi lordi la veste!
Guasta è la biada che ti die' ciuca...
Vedi che il crine t'ha tinto celeste?
Va' lungi da me che sono il Granduca! -

- Oh mio Signore, ma quante proteste!
Parli tu proprio ch'hai bianca la nuca?
Bada, se 'un era pe' vostri assessori
tu pur ti vestivi di tutti i colori! -

- Taci ronzino, tu restane fuori!
Va' lungi da me che son Canapone!
Mi merito questo e tant'altri favori!
Perchè s'addice alla mia posizione... -

- Del mio nitrire non serbar rancori!
La tua santissima collocazione
che disprezzar, beninteso, non volli,
bada, la chiamano Piazza de' Polli... -

- Tu vuoi che il cuore di marmo mio crolli?
Pensa piuttosto a que' tuoi, degli impicci!
Dicon che vieni da un covo di folli...
Sei tu dimesso o fuggito? Dai! Dicci! -

- Il mondo par che di matti s'affolli
per far di questi e tant'altri pasticci...
Non mi pigliate per un guastafeste,
tra loro e il macello, voi che fareste? -


martedì 5 giugno 2012

Schiamazzi sul Piazzale

Illusi forse siam per troppo amore
d'accender San Miniato d'allegria
col rischio di sbagliare interruttore
senza la laurea in "eventologia"!
I musicanti fan così rumore
che deve intervenir la polizia
perché par cosa fuori dal normale
veder la gente, sporti al davanzale!

Ma quel che più di tutto ci fa male
è leggere un'insipida intervista
su questa nostra festa eccezionale
descritta come può chi non l'ha vista
col titolo "schiamazzi sul piazzale"!
Codesta gente vecchia, goffa e trista
altro non vuol che San Miniato muoia
perciò patisce assai la nostra gioia...

Illusi, noi ci siam, di non dar noia
ma c’è chi, per cantarci il suo rosario,
ci manda prima l’Arpat e dopo il boia
ad ammazzar chi canta fuori orario!
Persino questo rospo alfin s’ingoia
per far qualcosa di straordinario
e quando rifaremo gli schiamazzi
sarà, per noi, tornare ancor ragazzi!

sabato 5 maggio 2012

Da quando gli architetti...

Da quando gli architetti m'han spiegato
di quanto il mondo sia parecchio guasto
mi sembra che persino San Miniato
sia come, d'avvoltoi, l'estremo pasto;
però se c'è un rimedio va trovato,
m'han detto, nel vecchissimo catasto
ed or capisco tutto e quindi inneggio:
"Si stava meglio quando andava peggio!"

mercoledì 28 marzo 2012

I nostri dolci clivi

La triste storia del Liceo Marconi
talmente l’hanno a cuore, a San Miniato,
che ognuno vuol sapere le ragioni
per cui non l’hanno ancora riportato…
- Chi se ne frega d’Italo Geloni! –
borbotta tutto il popolo indignato
- Siam giunti qui per questa cosa sola:
che fine ha fatto quella nostra scuola? –

Il Fiordispina prende la parola
per raccontar di quando un architetto
il “polo” s’inventò e non ci consola
saper, a cinque lustri, che il progetto
a questi giorni ormai non fa più gola
perché, della città, non c’è rispetto!
Alberga ancora qua storia e cultura
ma ciò che sta accadendo fa paura!

Avverte la Starnini: - Abbiate cura
a Pisa han già firmato i protocolli… –
Si tratta di capir se quattro mura
ci trovan posto ancor su questi colli
perché la cosa par non sia sicura!
Sia mai che, a rimurarlo, poi barcolli!
A Padova, studiando, ancor ci stanno
ma là, delle colline, che ne sanno?

Per affidarsi a loro, han fatto danno,
s’avrebber meglio noi, di quei cervelli;
lassù si son trovati in grosso affanno
perché non sono avvezzi ai dislivelli!
Eppure un buon progetto già ce l’hanno,
già l'ha illustrato il bravo Posarelli,
ci sono sia parcheggi che palestre
e l’auditorium per le grandi orchestre!

C’è tutto per gli alunni e le maestre;
mi par già di veder dal primo banco
il panorama immenso alle finestre
da Santa Croce fino a Castelfranco,
dov’oggi, proprio là, genti maldestre
han detto che il Liceo è piuttosto stanco
per risalir quei nostri dolci clivi
e voglion sequestrarlo, che cattivi!

La Chiara Rossi esorta: - Siate attivi!
Non vi so dire ancora quando e come
ma venga fuori chi non vuol che arrivi!
Le forze per lottar non son mai dome! –
Ciò detto all’assemblea di sguardi schivi,
diventa del color del suo cognome
e siede tra gli applausi e le ovazioni
di chi ci crede sempre nel Marconi!