domenica 29 dicembre 2019

Accademico

Sabato 14 dicembre 2019 in occasione della presentazione del Bollettino annuale, ho ricevuto con immenso onore il diploma di ammissione all'Accademia degli Euteleti di San Miniato come socio corrispondente, con questa motivazione:

L'amore per le Lettere, onde siete distinto, vi merita i riguardi della nostra Accademia. Intende Ella darvi un attestato della stima che nutre per Voi, dichiarandovi suo Socio corrispondente. Servirà la presente per assicurare della vostra ammissione, dalla quale l'intiero corpo Accademico attende nuovo lustro e decoro.

Dato in San Miniato dalla Residenza dell'Accademia.

Lì 27 Maggio 2019

Il Presidente Saverio Mecca
Il Segretario Bruno Bellucci

giovedì 19 dicembre 2019

La Genesi dei Podisti

1.
Poi che ‘l cielo alla terra fu plasmato,
si compiaceva Dio di tanta gioia:
«Ma che bel Paradiso t’ho creato,
c’è tutto: dalla pulce alla sequoia!»
Arriva Adamo e fa, tutto sudato:
«Mi manda Eva, dice che s’annoia!»
Risponde Lui: «Sia mai che si rattristi!»
E fu così che Dio inventò i podisti!

2.
Atleti, marciatori e velocisti;
del primo gran trofeo sortì l’avviso,
tutti i percorsi furono previsti
ed il chilometraggio era preciso!
Quello più lungo avea de’ tratti misti
e andava dall’Inferno al Paradiso,
non c’era né salita né pendio
e ne’ ristori… d’ogni bendiddio!

3.
Perplesso, dice Adamo: «Sì, ma io…
anche senza far nulla, un ci sto male!»
Gli porge, iddio, la foglia d’un ber fio
e gli fa: «Taci! Questo è il pettorale!»
Adamo se l’attacca su i’ ’bellìo
e torna a dare ad Eva quel segnale:
«Domani, sette e mezzo, alla partenza,
se ritardiam… sa Dio che penitenza!»

4.
Partito a passo lento per prudenza,
Adamo già grondava di sudore
ed Eva gli diceva, con pazienza:
«Ti movi o ci si metterà du’ ore!»
E a un certo punto della sofferenza,
gli apparve lui, il serpente tentatore!
Stava sul bivio ad indicar col dito
la strada ov’era il frutto proibito!

5.
Adamo fa: «Mi sento intimorito,
per me bisogna andar per l’altra via…»
Ed Eva: «Che imbecille di marito!
Da’ retta a me! Che pensi che ci sia?»
Adamo, lì per lì, fa i’ risentito
ma in fondo, non volea dura’ fatia
e fu così che, senza lamentele,
lo prese, bene bene, tra le mele!

6.
Questa è la storia del destin crudele
che capitò a quel primo matrimonio,
però, all’amor, per rimaner fedele
si corre dietro a Dio e anch’ al demonio!
Bisogna correr sempre a gonfie vele,
è questo proprio un grande patrimonio!
Perché, quando si corre col sorriso,
par d’essere davvero in Paradiso!

sabato 14 dicembre 2019

Il Genio del mare

1.
Un giorno, cinque secoli lontano,
di buon mattino, nell’autunno tardo,
saliva l’erta via del Montalbano
il Genio nato a Vinci, sì, Leonardo!
Volea trovare un punto sovrumano
ove gettare il cinquantenne sguardo
ver la pianura che dell’Arno è letto
e realizzar un cùpido progetto!

2.
Volea Firenze, allora, far dispetto
a Pisa sua nemica e, come scorno,
commissionò che fosse ridiretto
il fiume nello stagno di Livorno!
Leonardo, genio fin da giovinetto,
all’opra s’ingegnò per più d’un giorno
e per colmar lassù, d’idee carenza,
ripercorrea, il pensier, la sua esistenza!

3.
Pensava al tempo dèdito alla scienza
e l’arte, del Verrocchio alla bottega;
Milano e quattro lustri d’esperienza,
l’onore che, alle accuse, non si piega!
Il rientro in patria, l’aspra concorrenza
ed un sorriso, che l’umor non spiega,
di quella donna che l’avea convinto
a immortalarne il senso in un dipinto!

4.
Da questo e altri pensier, il cuor sospinto,
giunse Leonardo alfine a quel balcone
che da Porciano mira, e pare finto,
il panorama immerso nel nebbione!
Di fronte a quello si stupì d’istinto
nel realizzar pliocenica visione,
il mare che dall’Arno si confina
domato al varco della Gonfolina!

5.
Lo sguardo navigò nella cortina
avvolto da quel mare ritrovato
finché approdò su un’isola vicina
verso la quale si sentì attirato!
L’ispirazione allor fu repentina,
e riconobbe il colle, San Miniato,
dove trovò dei nichi per la via
che fecer dell’intuito una teoria!

6.
In questa cittadina par ci sia
un gene di talento centenario;
di musica, pittura, di poesia,
di nomi illustri cura l’inventario!
E in fondo a questa lista c’è, e ci stia,
il più comun de’ nomi, Rossi Mario,
ma non inganni il nome che gli spetta,
fuor dal comune è l’estro di Maglietta!