sabato 14 dicembre 2019

Il Genio del mare

1.
Un giorno, cinque secoli lontano,
di buon mattino, nell’autunno tardo,
saliva l’erta via del Montalbano
il Genio nato a Vinci, sì, Leonardo!
Volea trovare un punto sovrumano
ove gettare il cinquantenne sguardo
ver la pianura che dell’Arno è letto
e realizzar un cùpido progetto!

2.
Volea Firenze, allora, far dispetto
a Pisa sua nemica e, come scorno,
commissionò che fosse ridiretto
il fiume nello stagno di Livorno!
Leonardo, genio fin da giovinetto,
all’opra s’ingegnò per più d’un giorno
e per colmar lassù, d’idee carenza,
ripercorrea, il pensier, la sua esistenza!

3.
Pensava al tempo dèdito alla scienza
e l’arte, del Verrocchio alla bottega;
Milano e quattro lustri d’esperienza,
l’onore che, alle accuse, non si piega!
Il rientro in patria, l’aspra concorrenza
ed un sorriso, che l’umor non spiega,
di quella donna che l’avea convinto
a immortalarne il senso in un dipinto!

4.
Da questo e altri pensier, il cuor sospinto,
giunse Leonardo alfine a quel balcone
che da Porciano mira, e pare finto,
il panorama immerso nel nebbione!
Di fronte a quello si stupì d’istinto
nel realizzar pliocenica visione,
il mare che dall’Arno si confina
domato al varco della Gonfolina!

5.
Lo sguardo navigò nella cortina
avvolto da quel mare ritrovato
finché approdò su un’isola vicina
verso la quale si sentì attirato!
L’ispirazione allor fu repentina,
e riconobbe il colle, San Miniato,
dove trovò dei nichi per la via
che fecer dell’intuito una teoria!

6.
In questa cittadina par ci sia
un gene di talento centenario;
di musica, pittura, di poesia,
di nomi illustri cura l’inventario!
E in fondo a questa lista c’è, e ci stia,
il più comun de’ nomi, Rossi Mario,
ma non inganni il nome che gli spetta,
fuor dal comune è l’estro di Maglietta!

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