che, messe in fila, ci saran comprese
e quei che dicon ora… “par cinese!”
ringrazieranno chi inventò le scuole.
Un giorno leggerai queste poesiole
dettate da uno zio, senza pretese
e quel che (penserai) non ti sorprese,
al cuor darà calore, più del sole.
Un giorno affonderai nel mare, a fondo,
un altro salirai sul monte, in cima;
imparerai com’è infinito il mondo.
Meriterai rispetto, onore, stima
e quella storia che farà da sfondo
un giorno scriverai, magari in rima.
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