martedì 20 febbraio 2024

Nozze di pizzo

Così ritorna ancora come un guizzo
il giorno venti, nostro anniversario;
orsono tredici anni e sul datario
è scritto che le nozze son di pizzo.

Stasera avremmo avuto schiribizzo
d’una cenetta fuor dall’ordinario
ma tutto volge adesso all’incontrario
e nel ricordo il cuor mi si fa vizzo.

S’è vero che mi vedi dal tuo cielo
vorrei mi dedicassi quel sorriso
stasera, almeno in sogno, chiedi a Dio.

Così s’adorna almeno questo velo
non più con altre lacrime sul viso
ma d’un grazioso pizzo, amore mio.


in memoria di Edi