Scendevo il marmo (grigio) delle scale
fermandomi al quartultimo gradino;
respiro... Salto! Atterro. Ciliegino!
Attento ché potresti farti male!
Riscendo il marmo (or è condominiale),
mi fermo sul superstite zerbino;
perché non salto più com'un bambino?
perchè finisti un giorno all'ospedale?
Respiri... ma l'affanno è troppo atroce.
Vorresti saltar giù da questo letto!
Atterri... Marmo (grigio) ed una croce.
Sullo zerbino, il tuo proverbio aspetto.
"Ogni lasciata è persa". La tua voce
che manca nel profondo del mio petto.
SEI PROPRO GRANDE: MI HAI COMMOSSO.
RispondiEliminaSei un vero poeta, Alessio! Ma chi era la tua nonna?
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